Microraccolta amianto per abitazioni a 8 mesi dal lancio del servizio

Comunicato stampa del 28.07.2023

Attivato dal 10 novembre 2022, il servizio di microraccolta amianto per civili abitazioni nel giro di 8 mesi ha già approvato 194 interventi all’interno del Bacino Venezia da parte dei gestori Veritas S.p.a. e ASVO S.p.a. per il ritiro di questo materiale. Il Consiglio di Bacino Venezia Ambiente, promotore della campagna, con il contributo di 250€ messo a disposizione per singola richiesta, ha coperto più del 50% del valore della media degli interventi, che si è assestata a circa 450€ per utenza.

Il servizio di microraccolta consente ai cittadini del bacino, che abbiano presso la propria abitazione e pertinenze, come garage e rimesse, materiali o lastre in amianto, di provvedere in autonomia alla rimozione e preparazione dei rifiuti per la raccolta previo ritiro di un kit di Dispositivi di protezione individuale e materiale specifico per il conferimento in sicurezza.

Le richieste per la valutazione del servizio con contributo vanno inviate, allegando fotografie del materiale per cui si chiede il ritiro, al gestore di riferimento compilando l’apposita modulistica. Le richieste possono essere inviate, se gli utenti sono in regola con i pagamenti della TARI/TARIP e il contributo erogato da Venezia Ambiente è valido per un singolo intervento relativo ad immobile e/o pertinenza. Il contributo di €250 erogato dal Consiglio di Bacino Venezia Ambiente viene scontato direttamente in fattura. Possono essere rimossi solo materiali per un quantitativo massimo di 1000 chili per i manufatti o 75 metri quadrati nel caso di lastre o pannelli, posizionati a un massimo di 3 metri da terra. I materiali possono essere anche frammentati purché non degradati ovvero friabili e con fibra a vista.

Il servizio resterà in vigore per i prossimi anni fino alla saturazione dell’incentivo di complessivi 345.250 € messi a disposizione da parte di Venezia Ambiente per l’intero bacino.

Si invitano quindi i cittadini ad informarsi presso i propri comuni/gestori relativamente alla disponibilità di accesso a questo servizio con il contributo previsto.

<<Come Consiglio di Bacino siamo davvero soddisfatti dei numeri di questa prima fase della campagna di microraccolta amianto>> - spiega il Presidente Claudio Grosso - <<L’impegno economico che abbiamo messo in campo nasce dalla volontà di stimolare i cittadini a rimuovere pericolose fonti di potenziale inquinamento per la collettività, ricordo infatti che l’amianto è un rifiuto particolarmente nocivo per la salute quando inizia a degradarsi, quindi togliere dal nostro territorio 194 potenziali fonti di pericolo è un risultato che ci fa ben sperare, soprattutto perché era una sostanza presente negli abitati>>. Conclude il Presidente: <<In un momento come quello che stiamo vivendo, con meteo avverso, grandine e violente precipitazioni, qualsiasi presenza di eternit può diventare potenzialmente un rischio per la salute, per cui il nostro invito è quello di prevenire problematiche, usufruendo del contributo messo a disposizione. Nonostante le pressione che Veritas e ASVO stanno subendo e il sovraccarico di lavoro derivante dalle emergenze climatiche, resta costante l’impegno di tutti, sia nostro che dei gestori, oltre che dei Comuni di promuovere l’iniziativa per rimuovere più amianto possibile dal nostro territorio>>.