“Puliamo il Bacino” 2025: 1200 volontari, 5000 kg di rifiuti
Comunicato stampa del 04.07.2025
VENEZIA. La terza edizione di “Puliamo il Bacino”, la pulizia del territorio congiunta fra comuni, supportata dal Consiglio di Bacino Venezia Ambiente, segna nuovi record: la partecipazione rispetto allo scorso anno è raddoppiata, passando da circa 600 a 1200 volontari, si sono aggiunte 9 amministrazioni comunali arrivando a 34 e sono state raccolte 5 tonnellate di rifiuti. «La formula di quest’anno, ovvero individuare due fine settimana invece che una singola giornata è stata un successo - commenta Claudio Grosso Sindaco di Quarto d’Altino e Presidente di Venezia Ambiente - per il primo anno hanno partecipato anche Venezia, Mira e Chioggia, dando un segnale importante di coesione per il territorio».
Ai più di 5000 chili di rifiuti raccolti, suddivisi in circa 600 sacchi tra secco, vetro, plastica e lattine vanno aggiunti anche alcuni ingombranti e una serie di oggetti abbandonati incoscientemente a danno della collettività. Fra i ritrovamenti, oltre a materiale come legno, plastica e onduline, sono stati segnalati al gestore Veritas come da indicazioni fornite ai partecipanti: un materasso, dei pneumatici, dei rifiuti elettronici (RAEE), un pezzo di uno sci, un carrello della spesa, una bicicletta, un motore di frigorifero, un seggiolone da bambini e fra le cose più stupefacenti un set da giardino completo composto di tavoli e sedie, scafi di barca in vetroresina, boe, palloni, un quadro e due intere valigie piene di indumenti. «L’iniziativa serve proprio a sensibilizzare che questi comportamenti - aggiunge Grosso - non solo ricadono sulle tasche di tutti i cittadini, ma possono essere un enorme danno per l’ambiente, che è patrimonio comune».
I volontari sono stati dotati di materiale per la raccolta fornito dal Consiglio di Bacino Venezia Ambiente, composto da guanti riutilizzabili, sacchetti, pinze e pettorine catarifrangenti per segnalare le persone all’opera in sicurezza. «Tutto l’occorrente, a parte il consumabile, resta poi patrimonio dei Comuni anche per altre iniziative di pulizia e la fornitura è stata messa a disposizione per tutte le amministrazioni, anche quelle che non sono riuscite a partecipare - spiega il Presidente dell’ente - in questo modo è possibile organizzare attività simili durante il corso dell’anno perché l’attenzione al territorio non basta solo una volta e ci sono diverse associazioni che questo impegno lo portano avanti con continuità grazie a tanti cittadini. Per “Puliamo il Bacino”, oltre ai volontari, voglio ringraziare tutti i Sindaci e gli Assessori che hanno avallato l’iniziativa e si sono impegnati per realizzarla, sta nascendo una sorta di coesione sociale e ambientale nel nostro bacino che rafforza l’unione metropolitana».
Tutti i Comuni coinvolti hanno beneficiato anche di una copertura assicurativa garantita dall’ente, in modo da proteggere i partecipanti dal rischio di infortuni. Le 34 amministrazioni sono state: Annone Veneto, Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Caorle, Cavarzere, Ceggia, Chioggia, Cona, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fiesso d’Artico, Fossò, Gruaro, Jesolo, Marcon, Martellago, Meolo, Mira, Mirano, Mogliano Veneto, Musile di Piave, Noale, Noventa di Piave, Pramaggiore, Quarto d'Altino, Salzano, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, Spinea, Stra, Teglio Veneto, Venezia e Vigonovo.
«Siamo riusciti a raggiungere questi numeri - conclude Grosso - sia perché ormai alla terza edizione l’appuntamento comincia a essere richiesto dalle amministrazioni, perché lo spirito di collaborazione piace anche ai cittadini, ma soprattutto perché sono sempre di più i Comuni che decidono di coinvolgere le scuole. Attività simili educano sull’impatto dell’abbandono di rifiuti e sulla fatica che comporta correggere comportamenti sbagliati di altri. Come Venezia Ambiente ci teniamo a ringraziare anche gli insegnanti che credono nel valore di questa attività e il nostro gestore Veritas, che si occupa di ritirare il materiale raccolto e gli ingombranti o pericolosi segnalati. L’iniziativa “Puliamo il Bacino” intende continuare a sensibilizzare sul tema degli abbandoni; grazie ai volontari si evitano i costi della raccolta in un giorno, ma purtroppo durante l’anno questi pesano su tutta la collettività insieme a quelli di smaltimento, che incidono nelle tasche di tutti i cittadini. Speriamo che i Comuni partecipino sempre di più puntando ad averli tutti e 45 per dare il più possibile il buon esempio».