Venezia Ambiente con Veritas: impegno a contenere gli aumenti dal 2025
Comunicato stampa del 17.04.2025
VENEZIA. Con l’assemblea del 16 aprile 2025, il Consiglio di Bacino Venezia Ambiente ha deliberato l’approvazione dell’applicazione delle tariffe per il servizio di gestione integrata dei rifiuti per il 2025, con gli adeguamenti già approvati nel 2024 a fronte dell’inflazione, come previsto da ARERA, l’autorità nazionale di riferimento. Venezia Ambiente, assieme al gestore Veritas S.p.a., è in costante attività per limitare l’impatto sulle bollette, creare sinergie fra comuni e incentivare al passaggio alla tariffa a corrispettivo puntuale, per cui ogni utenza paga in base a quanti rifiuti produce.
Il Consiglio di Bacino Venezia Ambiente ad aprile 2024 aveva validato i Piani Economico Finanziari (PEF) per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, per tutti i 45 Comuni del Bacino di Venezia, per il biennio 2024-2025. «il passaggio in assemblea è un puro tecnicismo perché i PEF sono già stati approvati - spiega il Presidente di Venezia Ambiente e Sindaco di Quarto d’Altino Claudio Grosso - il nostro obiettivo è contenere il più possibile i costi, inflazione permettendo. l’importante è produrre meno rifiuto secco possibile, che ha un’alta incidenza sulla gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti». Il metodo di calcolo delle tariffe, introdotto da ARERA su tutto il suolo nazionale, prevede che invece di calcolare un preventivo di spesa per l'anno a venire, si considerino i costi effettivi sostenuti per il servizio nelle annualità precedenti per una totale copertura economico-finanziaria.
Il contrasto agli aumenti vede impegnati Venezia Ambiente e Veritas S.p.a. con diverse azioni, fra queste la recente aggregazione di 11 comuni della Riviera del Brenta uniti in un servizio di raccolta intercomunale. L’obiettivo di questa iniziativa è l’efficientamento, portato avanti anche attraverso l’organizzazione del servizio di raccolta su richiesta, come per il porta a porta del verde a chiamata (on demand) di utenze specifiche senza gravare su tutta la comunità. Continua anche l’incentivo ad adottare comportamenti più sostenibili da parte degli utenti e di migliorare la qualità della raccolta differenziata, il passaggio alla tariffazione corrispettiva puntuale va proprio in questa direzione, responsabilizzando le persone a differenziare meglio per pagare minori aumenti in bolletta.
«Stiamo lavorando assieme a tutti gli amministratori per allargare il più possibile la tariffa puntuale per cui si paga tanto quanto rifiuto si produce, Concordia Sagittaria, Martellago e Pianiga sono tra i comuni pronti al passaggio - aggiunge Grosso - il nostro obiettivo è quello di uniformare il più possibile l’intero territorio, per contenere gli aumenti e garantire una tariffa più equa al cittadino, puntando a non far aumentare esponenzialmente le bollette».